Da Guardiaregia lungo il confine Molise-Campania
Stupenda escursione tutta in cresta dalla quale poter ammirare panorami impressionanti sul Molise e la Campania (noi siamo stati sfortunati, tutto il tempo tra le nuvole). La stessa strada per raggiungere l'attacco del sentiero vale la pena di un viaggio verso Guardiaregia (siamo a meno di un ora da Agnone). La
riserva WWF di Guardiaregia preserva le Gole del Fiume Quirino ed offre tante possibilità di escursioni anche per i più piccoli. Noi raggiungiamo in auto la Sella del Perrone a 1250m. Il sentiero inizia costeggiando il rifugio/bivacco visibile dal grande incrocio stradale. A parte la primissima sezione, dove bisogna prestare un pò di attenzione alla segnaletica, il sentiero è indicato molto bene. Guadagna rapidamente quota nella faggeta fino al primo tratto di crinale scoperto. Dopo il primo tratto in salita, il crinale si muove lungo un continuo sali-scendi, molto piacevole ed accompagnato anche dalla faggeta stessa che guida naturalmente lungo il percorso. Usciamo dal bosco con un bell'affaccio sulla vallata di Bocca della Selva, preferiamo seguire le indicazioni verso sinistra di nuovo nel bosco (per evitare un breve tratto scoperto del sentiero). All'uscita siamo sul versante che ci porterà sull'altopiano che conduce alla vetta del Monte Mutria. L'ambiente è quello delle Highland Scozzesi, la nebbia si alterna a brevi pioggerelline. Peccato! Perché abbiamo la sensazione che avremmo goduto di viste mozzafiato sul Molise e sulla Campania. Sarà per la prossima volta. Dopo una breve sosta alla statua del santo, ci rimettiamo sul cammino di ritorno. La nebbia non facilita l'orientamento sull'altopiano, ma con un pò di attenzione riusciamo a recuperare la rotta giusta in un paio di punti dove il sentiero non era più così visibile. Siamo alle macchine all'imbrunire, dopo un lungo tratto nel bosco nebbioso. Questo ci porta alla mente che la prossima volta non dobbiamo dimenticare le lampade frontali...