Da S.Amico a Monte Miglio - San Pietro Avellana
Ci sono alcuni posti che ti lasciano delle emozioni particolari. Quei posti dove da bambino avresti sognato tutte le avventure che la tua immaginazione poteva concepire. Il bosco di Monte Miglio è certamente uno di quelli. Il sentiero si può prendere direttamente dal centro abitato di San Pietro Avellana. Bisogna chiedere, però in loco, perché la partenza non è segnalata bene. Noi abbiamo optato per raggiungere in auto direttamente l'eremo di Sant'Amico ed iniziare a camminare da lì. Dopo una prima erta iniziale, il sentiero si snoda molto agevolmente in una bella querceta ed è ben segnato. Ad un certo punto interseca una strada asfaltata. Qui bisogna svoltare a sinistra e proseguire per qualche centinatio di metri fino ad imboccare di nuovo il bosco alle pendici di Monte Miglio. Una chiara svolta a destra, indicata, vi guiderà verso le mura ciclopiche dei Sanniti. E' questo il loro dominio. Ci sono due, tre zone nel bosco che lasciano correre la fantasia a cercare di immaginare come queste tribù potessero vivere tra questi alberi, rocce ed anfratti fatati. Il posto è perfetto per raccontare fiabe di gnomi ed elfi ai bambini. I nostri ne sono rimasti affascinati. Ed anche noi adulti ci siamo lasciati trascinare (bisogna essere onesti...). Si sale quasi in religioso silenzio. La salita si fa via via più ripida fin dove appaiono le possenti mura, di massi enormi, ben rifiniti ed organizzati. Che cosa sarà stato: un villaggio? Un forte? Non vi resta che venire ad osservare ed immaginare. La discesa è stata piacevolissima. Era una stupenda giornata di Ottobre. Ce la siamo goduta fino al tramonto nel bosco.