LA RISERVA MAB DI MONTEDIMEZZO A VASTOGIRARDI

Itinerario a piedi - 2 ore

Tipologia
Escursionismo - 5 km - 200 m dislivello totale
Coordinate punto partenza: 41.761954, 14.205693

Verso Re Faione
La riserva per la biodiversità di Montedimezzo è uno degli scrigni meglio conservati dell'Alto Molise e tra quelli meno conosciuti. Vale sicuramente una visita, specialmente con i vostri bambini. Tutta l'area è molto ben tenuta, essendo a diretta gestione dell'ufficio locale per la biodiversità del corpo nazionale dei Carabinieri. Si compone di un'area picnic, molto frequentata nel periodo estivo, e di tutta una serie di percorsi (è disponibile anche un itinerario per i disabili) che ne permettono l'esplorazione, sia a piedi che in mountain bike. E' presente anche un piccolo museo della fauna appenninica (molto interessante per tutti, specialmente i bambini) ed un recinto molto ampio dove poter osservare cervi da molto vicino. Per una semplice passeggiata pomeridiana abbiamo deciso di seguire il sentiero verso il Re Faione, quello più battuto, perché conduce direttamente al Tratturo Celano-Foggia (qui è molto facile apprezzarne le caratteristiche) ed al Re Faione, un faggio secolare di enormi dimensioni. E' ancora possibile osservarne le vestigia (purtroppo il tronco ha ceduto qualche anno fa sotto il peso di una abbondante nevicata). Il sentiero è molto ampio e sale lentamente in una fantastico bosco di querce e abeti. Questa piccola foresta è un esempio di nicchia ecologica dove si sono radicate alcune specie di abete bianco oggi caratteristiche di latitudini e climi Nord europei e rimaste qui  al termine dell'ultima glaciazione. Dopo circa un'oretta di passeggiata rilassante il sentiero incrocia il tratturo, qui ben segnalato. Abbiamo deciso di scendere di quota, seguendo il tratturo, per chiudere l'anello. Da qui la vista sulla piramide di Monte Miglio è molto ampia. La presenza di alcune sorgenti non regimentate rende il terreno molto fangoso. Bisogna tenere conto di questo nello scegliere calzature adatte. In fondo alla discesa si intravede una indicazione per rientrare nel bosco. Superiamo il recinto tramite una scaletta di legno e, seguendo il limitare del bosco verso la prateria, raggiungiamo comodamente l'area dove possono essere osservati i cervi. A volte bisogna pazientare un pò, i cervi si nascondono tra gli alberi. Ma quelli più curiosi e golosi a volte si lasciano attrarre da un pò di erbetta...

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