Chi crede che Agnone sia solo un borgo di montagna e che le uniche cose da vedere siano la Fonderia delle Campane Marinelli, qualche chiesa e poco altro si sbaglia di sicuro. La posizione del piccolo centro appenninico è davvero centrale: a due ore da Napoli, poco più distante Roma (circa due ore e mezza), ma soprattutto molto vicina alla costa adriatica. Tra le mete di maggiore interesse perciò non possiamo non proporti la Riserva Naturale di Punta Aderci, un’oasi naturale che devi assolutamente visitare. Ecco perché abbiamo preparato per te un intero itinerario di viaggio.
Agnone ha una collocazione davvero strategica. Circondata da montagne, a 850 metri sul livello del mare, gode di un clima ideale. Gli inverni sono freddi, ma non rigidi, le estati calde, ma non torride. Potrai sempre godere di una temperatura ideale e soprattutto, scegliere di andare al mare, impiegando circa 50 minuti, per poi tornare a dormire tra le fresche mura di un casolare di un agriturismo in Molise o di un antico B&B nel centro storico di Agnone.
Te lo dicevamo prima: la riviera adriatica dista poco meno di un’oretta. In ordine troverai San Salvo e Vasto. Qui il mare è stupendo, le spiagge pulite e ordinate, trovare parcheggio non è un incubo e, sebbene la strada d’estate sia trafficata, non si resta mai imbottigliati. Tuttavia, se vuoi un’esperienza unica non puoi non considerare una capatina a Punta Aderci.
L’oasi di Punta Aderci e la spiaggia di Punta Penna
È stata la prima riserva costiera abruzzese ad essere stata istituita (nel 1998) e si estende per circa 285 ettari. Sono questi i numeri da record dell’oasi che dalla spiaggia di Punta Penna, risale fino alla foce del fiume Sinello, a Casalbordino (provincia di Chieti).
La spiaggia di Punta Penna è l’area di maggiore interesse: un vero e proprio anfiteatro marino con dune costiere di sabbia candida (area protetta) e che digradano verso il mare in una spiaggia immensa, molto nota ai locali. Per certi versi hippye (non ti sorprendere all’improvviso intonare di tamburi e congas), la spiaggia di Punta Penna è aperta a tutti e perfetta per le famiglie visto il mare poco profondo e caldo. La spiaggia si estende verso Nord fino ai sassi dei Libertini; caratteristiche le grotte al di sotto della falesia sulla quale si erge un promontorio che si apre a vedute mozzafiato e nelle giornate di mare tranquillo l’ambiente è davvero caraibico. Dall’altro lato del promontorio la spiaggetta di Punta Aderci ricoperta di ciottoli di Mottagrossa. Qui potete scaricare la mappa della riserva naturale di punta Aderci.
Da qui si possono percorrere i circa 3 km di un ex-percorso ferroviario che conducono il visitatore tra pinete sul mare, valloni, ma anche tratti di macchia mediterranea. Un tragitto da percorrere a piedi o in mountain-bike per respirare l’aria di mare e soprattutto godere delle magie della natura.
La spiaggia di Punta Aderci è un angolo di paradiso per gli amanti della natura che preferiscono evitare gli affollati e rumorosi stabilimenti balneari, un posto in cui è possibile sdraiarsi, godere dei raggi del sole o rifugiarsi nelle piccole grotte che costellano il promontorio. La pace e la serenità che si respirano sulla costiera ciottolosa non hanno eguali.
Una giornata nell’Oasi di Punta Aderci. Il nostro itinerario di viaggio per te
Così hai scelto, il paragrafo precedente è stato decisivo: andrai a Punta Aderci. Ti stai però chiedendo: come andare a Punta Aderci dal Molise? Come raggiungere l’oasi? E soprattutto come organizzare la tua giornata?
Ecco perché risponderemo noi a queste tue domande.
Arrivare a Punta Aderci con i soli mezzi pubblici è una piccola epopea che ti sconsiglieremo. Dovresti raggiungere San Salvo per poi arrivare a Vasto e da lì prendere un ultimo autobus che ti porta in riserva.
Partire al mattino, dopo una bella colazione, a bordo della tua macchina sarà sicuramente più facile. Raggiunta Vasto troverai le indicazioni e con un po’ di attenzione (c’è un’improvvisa svolta a destra) ti ritroverai in un’area che potrebbe spaesarti: sei vicino. In fondo alla strada troverai l’ingresso, quasi nascosto della riserva.
Trovato parcheggio, ti consigliamo di salire a bordo di una delle navette che ti porta agli accessi della spiaggia, altrimenti cammina e goditi la vista (questa è l’opzione che ci sentiamo di consigliare).
Puoi scegliere tra due spiaggette: la prima è meno esposta al sole, la seconda un po’ di più (a te la palla).
Una volta sulla spiaggia, trova il tuo angolino, spalma la protezione solare e rilassati. Tuffati, nuota, goditi le acque calme e cristalline, ma, soprattutto, fai un giretto nelle grotte, se c’è bassa marea. Ti assicuriamo che ne vale la pena. Infine, non potrai non notare i trabocchi. Alcuni apparentemente abbandonati, o forse semplicemente vintage perché devono essere così. Sono macchine da pesca d’altri tempi, un capolavoro dell’ingegneria marina, a metà tra terra e mare. Niente fighetterie qui. Ma le sorprese non finiscono mai di stupire. C’è n’è uno piccolo-piccolo, il Ristorante Trimalcione è una piacevole sopresa: a dispetto di quello che potresti pensare, è un posto caratteristico dove potrai tuffarti nella cucina tipica e continuare a perderti in una vista spettacolare. Attenzione però perché ha solo tre tavoli e bisogna prenotare con tanto anticipo.
Se non sei stato tanto fortunato ce n’è un altro un pò più in la dove potrai ancora mangiare un ottimo pescato del giorno. La trattoria da Ferri è consigliatissma da noi agnonesi che andiamo al mare a Punta Penne tutte le volte che possiamo ed abbiamo voglia di un ottimo brodetto alla Vastese. A fine giornata, perciò, rivestiti, risali la collina e rimettiti in macchina. Ti consigliamo di fermarti a Vasto, e di godere della tipica cucina abruzzese.
Se non ne avessi ancora abbastanza di restare senza fiato, allora raggiungi il centro storico della cittadina. Dalla balconata scorgerai tutta la costa e, ti avvisiamo, ti incanterà.
A quel punto potrai chiudere la giornata con la ciliegina sulla torta: un gustoso gelato in una delle gelaterie oppure tornare ai freschi monti molisani.
Prima di farti preparare la borsa però vogliamo lasciarti con qualche consiglio pratico.
Consigli per una giornata a Punta Aderci
- Indossa le tipiche scarpe da scoglio o acquashoes: la spiaggia è pietrosa e camminare a piedi nudi può risultare scomodo;
- Porta con te un piccolo ombrellone da mare: l’oasi non ha stabilimenti;
- Non dimenticare acqua e cibo: non ci sono bar;
- I servizi sono sul promontorio, all’ingresso dell’oasi;
- Se vuoi andare a cena, ma non sopporti la salsedine, approfitta delle docce poste ai margini degli stabilimenti lungo Vasto Marina: con qualche moneta, potrai sciacquar via il sale e rinfrescarti per affrontare poi la tua serata;
- Considera che nell’oasi potresti avere problemi di ricezione, avverti amici e parenti;
- Cellulare o macchina fotografica, non lasciarti sfuggire l’occasione di fotografare questo lembo di terra;
- Condividi e diffondi gli scatti dell’oasi sui social: l’oasi merita di essere conosciuta.